Concime naturale per gerani: ecco l’ingrediente scelto dai vivaisti

Concime naturale per gerani: ecco l’ingrediente scelto dai vivaisti

I gerani sono tra le piante da fiore più amate e diffuse nei giardini e sui balconi italiani. La loro fioritura abbondante, la facilità di coltivazione e la resistenza li rendono protagonisti indiscussi degli spazi verdi domestici. Tuttavia, per ottenere gerani sani, rigogliosi e ricchi di fiori, è fondamentale fornire loro un adeguato nutrimento. Negli ultimi anni, sempre più appassionati e vivaisti si stanno orientando verso l’uso di concimi naturali, preferendoli alle soluzioni chimiche sia per la salute delle piante che per la salvaguardia dell’ambiente. In questo articolo scopriremo qual è l’ingrediente naturale preferito dai vivaisti per concimare i gerani e come utilizzarlo al meglio nel proprio giardino.

Perché scegliere concimi naturali per i gerani?

L’uso di concimi naturali porta numerosi vantaggi sia alle piante che all’ecosistema circostante. I fertilizzanti chimici, sebbene possano garantire risultati immediati, spesso impoveriscono il terreno e possono causare accumuli di sostanze nocive che nel tempo danneggiano le radici e la microfauna del suolo. Inoltre, l’utilizzo eccessivo di prodotti sintetici può portare a una dipendenza delle piante da questi nutrienti, riducendo la loro naturale resistenza alle malattie e agli stress ambientali.

SS - Concime organico accanto a gerani in fiore

I concimi naturali, al contrario, rilasciano i nutrienti in modo graduale, rispettando i tempi di assorbimento delle piante e favorendo la vita microbica del terreno. Questo si traduce in una crescita più equilibrata, una maggiore resistenza e una fioritura più duratura. Inoltre, i fertilizzanti naturali sono spesso ottenuti da materiali di scarto o da risorse rinnovabili, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale e a promuovere un giardinaggio sostenibile.

Per i gerani, che sono piante particolarmente sensibili agli eccessi di sali minerali e alle carenze nutrizionali, la scelta di un concime naturale rappresenta la soluzione ideale per ottenere risultati ottimali senza rischiare di danneggiare le radici o comprometterne la salute.

L’ingrediente segreto dei vivaisti: il letame maturo

Tra i vari concimi naturali disponibili, il letame maturo è senza dubbio l’ingrediente scelto dai vivaisti per nutrire i gerani in modo efficace e sicuro. Il letame, opportunamente compostato e maturato, rappresenta un concentrato di sostanze nutritive essenziali per la crescita delle piante: azoto, fosforo, potassio, calcio, magnesio e numerosi microelementi.

SS - Concime organico accanto a gerani in fiore

Il letame maturo, a differenza di quello fresco, non contiene più sostanze potenzialmente dannose come ammoniaca o semi di erbe infestanti. Il processo di maturazione lo trasforma in un materiale ricco di humus, capace di migliorare la struttura del terreno, aumentare la capacità di trattenere l’acqua e favorire lo sviluppo delle radici. I vivaisti lo apprezzano perché, oltre a nutrire, stimola la microflora benefica del suolo, rendendo le piante più robuste e meno soggette a malattie.

Per i gerani, il letame maturo è particolarmente indicato perché fornisce un apporto bilanciato di nutrienti senza rischiare di bruciare le radici o alterare il pH del terreno. Inoltre, la sua azione lenta e costante garantisce una fioritura prolungata e un fogliame verde e sano per tutta la stagione.

Come utilizzare il letame maturo nel giardino

Utilizzare il letame maturo per concimare i gerani è semplice, ma richiede alcune attenzioni per ottenere i migliori risultati. Innanzitutto, è fondamentale assicurarsi che il letame sia ben maturo: deve avere un aspetto simile a un terriccio scuro, senza odori sgradevoli e senza tracce di materiale fresco. Il letame di cavallo, bovino o ovino è tra i più indicati, purché provenga da fonti affidabili e sia stato correttamente compostato.

SS - Concime organico accanto a gerani in fiore

Per la concimazione dei gerani in vaso, si consiglia di mescolare una piccola quantità di letame maturo al terriccio prima del trapianto, in modo da arricchire il substrato di partenza. Successivamente, durante la stagione vegetativa, è possibile distribuire un sottile strato superficiale (mulching) attorno alle piante, avendo cura di non coprire direttamente il colletto per evitare marciumi. Per i gerani coltivati in piena terra, il letame può essere incorporato nel terreno durante le lavorazioni primaverili o autunnali, oppure utilizzato come pacciamatura.

È importante non esagerare con le quantità: per i vasi, bastano pochi cucchiai per pianta, mentre in piena terra si può arrivare a 2-3 kg per metro quadrato. Un eccesso di letame, infatti, potrebbe favorire lo sviluppo di funghi o causare squilibri nutrizionali. Dopo l’applicazione, è consigliabile annaffiare abbondantemente per favorire il rilascio graduale dei nutrienti.

Altri concimi naturali e consigli per gerani rigogliosi

Sebbene il letame maturo sia l’ingrediente preferito dai vivaisti, esistono anche altre soluzioni naturali che possono essere utilizzate in combinazione o in alternativa. Il compost domestico, ottenuto dalla decomposizione di scarti organici, è una valida opzione per arricchire il terreno di sostanza organica e microelementi. Anche il macerato di ortica, ricco di azoto e sostanze stimolanti, può essere utilizzato per rinvigorire le piante durante la crescita.

SS - Concime organico accanto a gerani in fiore

Un altro rimedio naturale molto apprezzato è la cenere di legna, che fornisce potassio e aiuta a prevenire alcune malattie fungine. Tuttavia, va usata con moderazione e solo su terreni non troppo alcalini. I fondi di caffè, invece, possono essere sparsi in piccole quantità per acidificare leggermente il terreno e arricchirlo di azoto.

Oltre alla concimazione, per ottenere gerani rigogliosi è fondamentale rispettare alcune semplici regole: scegliere un’esposizione soleggiata, garantire un buon drenaggio, evitare ristagni d’acqua e rimuovere regolarmente i fiori appassiti per stimolare nuove fioriture. Un’irrigazione regolare, ma mai eccessiva, e la pulizia periodica delle foglie aiuteranno a mantenere le piante sane e belle per tutta l’estate.

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